Il sentiero delle Piramidi di Segonzano

Il sentiero delle Piramidi di Segonzano

Segonzano
Un’escursione che ci porta al cospetto degli "òmeni de Segonzan", un fenomeno geologico raro e affascinante

 

Questo percorso ci porta alla scoperta di uno dei fenomeni geologici più affascinanti del Trentino: le piramidi di terra di Segonzano, spettacolari “sculture naturali” prodotte dal dilavamento dell’acqua piovana sugli antichi depositi di materiali abbandonati dai ghiacciai. Quando uno dei massi di porfido contenuti nei depositi viene portato alla luce a causa dell’erosione, è possibile che esso faccia da “tetto” al materiale sottostante proteggendolo dalla pioggia battente, dando quindi origine al tipo di piramide più singolare, quello con il “cappello”. L'eventuale caduta del sasso condanna la piramide ad una veloce demolizione. Le Piramidi, localmente chiamate gli òmeni (uomini) de Segonzan, sono quindi un fenomeno effimero.

Partendo dal piazzale del Ristobar Chiosco alle Piramidi, il sentiero sale deciso. Al primo bivio appena sopra il chiosco si sale a destra seguendo il sentiero lungo il quale si incontrano alcuni punti di osservazione delle piramidi. Proseguendo si giunge ad una strada asfaltata che si percorre in discesa verso le frazioni di Luch e Stedro. A Stedro, si segue la strada di campagna e quindi il sentiero per il rientro al punto di partenza, non prima di aver deviato fino al punto panoramico da cui si possono ammirare le piramidi più alte viste dal basso.

Il sentiero è ripido ed esposto a sud-ovest per cui si consiglia di evitare le giornate particolarmente calde. Nel periodo estivo il sentiero prevede un ticket di ingresso di pochi euro.

 

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