Il Castello di Segonzano e il canyon del Prà

Il Castello di Segonzano e il canyon del Prà

Segonzano
Discesa al Castello medievale di Segonzano e alle rive del torrente Avisio tra sassi dai mille colori

 

Il nostro percorso parte dalla frazione di Scancio, nei pressi dell'Hotel Piramidi, e scende alla graziosa frazione di Saletto continuando poi su strada di campagna fino ai ruderi del Castello di Segonzano, posto su un’altura rocciosa a guardia dello storico ponte di Cantilaga. Il Castello, citato in documenti del 1216, fu gravemente danneggiato nel 1796 dalle truppe napoleoniche durante la battaglia di Segonzano.

In direzione sud, per strada di campagna, si giunge alla vicina cappella di sant’Antonio: sulla facciata meridionale si vedono ancora i segni delle pallottole dell’esercito francese. Dalla cappella si scende nel centro storico del paese di Piazzo, dove merita una visita la chiesetta dell’Immacolata, con i suoi pregevoli affreschi. Si attraversa il paese e, raggiunto il cimitero di Piazzo, si prosegue verso nord, fino allo storico ponte di Cantilaga. Poco a monte si incontra il piccolo abitato di Prà, dove un tempo sorgeva il Mulino Folgheràiter (attivo fino agli anni ’50), i cui ruderi sono visibili appena fuori dell’abitato.

Proseguendo su un comodo e fresco sentiero, si raggiunge una spettacolare gola rocciosa dove il torrente Avisio ha formato un’ansa di acqua calma, una piscina naturale dai bellissimi colori blu-verde. Lungo la parete di roccia, a picco sull’acqua, è stata realizzata una palestra di arrampicata.

Dai pressi del ponte tibetano un sentiero risale la boscaglia verso est, fino a congiungersi con una strada forestale che porta alla frazione di Teaio, posta su un promontorio con splendida vista sulla valle. Si prosegue per strada di campagna per tornare al punto di partenza di Segonzano.

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